Nasce a Pistoia il 22 Settembre 1937 e compie i suoi studi a Roma presso il Collegio di Musica di S.Cecilia dove si diploma con Guido Battistelli nel 1958 con il massimo dei voti. Questo gli permette di iniziare immediatamente l’attività concertistica. Nel contempo studia Composizione con Di Donato e Margola e Direzione d’Orchestra con Franco Ferrara. Il primo concerto importante che lo segnala all’attenzione del pubblico e della critica nazionale ed internazionale è a Venezia (1960) al Festival di Musica Contemporanea, dove esegue in prima esecuzione il Concerto di Firmino Sifonia per contrabbasso e orchestra. La critica è unanime nel definirlo “astro nascente del concertismo di questo strumento”. Nel 1960 vince il concorso di Primo contrabbasso alla Rai di Torino e nel ’62 si trasferisce a Roma dove diventerà il Primo contrabbasso titolare fino al 1980, anno in cui intraprende definitivamente l’attività di solista e direttore d’orchestra. In orchestra ha suonato con i più importanti Direttori d’orchestra, da Bernstein a Karajan, Celibidache, Kubelik, Jochum, Sawallisch, Giulini, Muti, Abbado, Metha, Maazel, Barbirolli, Munch ed altri. Un’esperienza unica e preziosa che Franco Petracchi ha trasmesso ai numerosi allievi nel mondo. Nel 1971 vince per concorso ed esami la cattedra di contrabbasso per i Conservatori ed insegna a Bari, Frosinone, L’Aquila e Roma.
Nel 1986 lascia il Conservatorio italiano per trasferirsi in Svizzera presso quello di Ginevra ottenendo la classe di perfezionamento e “ virtuosité” . In questo stesso anno, insieme ai colleghi Accardo, Giuranna, e Filippini fonda la Scuola per Strumenti ad Arco “Accademia Walter Stauffer” di Cremona e viene invitato ad insegnare anche presso la Scuola di Musica di Fiesole.
Franco Petracchi è sicuramente il contrabbassista che, sulla scia di grandi Maestri come Dragonetti, Bottesini, Caimmi, Mengoli, Billè, Prunner, Findeisen, Simandl, Nanny, ha rivoluzionato la tecnica del suo strumento.
Il suo modo di interpretare, sintetizzare, formalizzare la tecnica del contrabbasso portandola a livello degli altri strumenti ad arco con concetti anche pianistici, è unico.
Questo aspetto peculiare del suo insegnamento ha permesso ad innumerevoli allievi, che hanno seguito la sua scuola in ogni parte del mondo, di affermarsi in tutti i più importanti concorsi di interpretazione: Ginevra, Bucchi, Monaco di Baviera, Crema-Parma-Cremona (Bottesini), Isle of Man, ecc.
Questa perfezione tecnica non è però fine a se stessa, ma aspira soprattutto al raggiungimento del traguardo della massima chiarezza interpretativa.
I suoi studi di Composizione e di Direzione d’Orchestra hanno permesso di far penetrare l’interesse degli allievi nell’aspetto più profondo delle composizioni scritte per questo strumento, sia solistiche che orchestrali.
Non esiste contrabbassista che abbia ricevuto più attenzioni e omaggi da parte di famosi compositori, opere che hanno avuto grande successo e rappresentano dei “pilastri” nella letteratura per contrabbasso :
Nino Rota - Divertimento (Carisch)
Virgilio Mortari – Concerto per Franco Petracchi – Rapsodia Elegiaca – Duettini – Elegia e Capriccio (Ricordi)
Franco Donatoni – “Lem” (Ricordi)
Armando Trovajoli – “Sconcerto” (Ricordi) (eseguito nel 2002 con l’Orchestra di S. Cecilia a Roma)
Luciano Berio – Duetti
Viozzi – “Trio”
Brero – Dialoghi
Firmino Sifonia – Concerto
Franco Petracchi ha, per sua scelta personale, rifiutato di effettuare registrazioni in studio, ciononostante esistono molte registrazioni “live” di suoi concerti effettuate con orchestre radio-sinfoniche che sono state successivamente pubblicate anche in CD quali:
Bottesini – Gran Duo (Sony)
Bottesini – Passioni Amorose (ASV)
Sifonia– Concerto (Edipan Roma)
Bottesini – Tarantella (Pull)
Zbinden – Divertimento (Espace Suisse Romande)
Rota – Divertimento ( Panne Enterpreise – Takuma Foundation Tokyo) |