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Il Contrabbasso - Riccardo Crotti

Ed. Dalla Costa

Nonostante il fenomeno “contrabbasso” abbia avuto, negli ultimi anni, un’ascesa di fama di proporzioni enormi, non solo tra gli addetti ai lavori, ma anche tra musicisti d’estrazione diversa, o semplici musicofili, probabilmente a motivo sia della carismatica personalità di alcuni esecutori, sia dell’ampliamento significativo del repertorio solistico, sia per il rinnovamento delle tecniche esecutive, che hanno reso lo strumento protagonista di prim’ordine della scena contemporanea, in Italia non esiste affatto una letteratura dedicata, se si esclude la manualistica esclusiva di studi, esercizi e trascrizioni.
O meglio, se si fa una ricerca approfondita, si scopre che l’ultimo volume pubblicato in Italia dedito al nostro strumento risale al 1928, scritto niente meno che dal M.° Billé - Gli archi ed i suoi cultori -.

Salutiamo con piacere, quindi, l’iniziativa del M.° Crotti, valente musicista e didatta, come un’assoluta novità nel panorama nazionale; un testo che va finalmente a colmare più di ottanta anni di vuoto, ma di grandissimi cambiamenti. In effetti, se si vuole proprio essere oggettivi, il libro, anche se appare assolutamente esaustivo per quello che riguarda gli argomenti d’interesse specifico inerenti il contrabbasso “classico”, non tratta affatto il ruolo e l’enfasi dello strumento nel repertorio jazzistico e della musica contemporanea, se non solo per brevi citazioni. Una mancanza evidentemente voluta dall’autore, che probabilmente ha pensato al testo come uno strumento per gli studenti regolari, i quali, d’altronde, nei programmi di studi, non necessitano - ahimè - affatto di competenze nei generi sopra citati. Ben s’intenda che la nostra non è affatto una critica all’autore, di cui abbiamo apprezzato il valido contributo - in particolare notevole è la sezione dedicata all’analisi di passi, un importante strumento per chi si avvicina per la prima volta al repertorio -, la competenza e la volontà; anzi, ci auguriamo che qualcuno, muovendo da quest’opera, possa completarne l’iter, colmandone le lacune più evidenti. Riccardo Crotti si è avvalso, nel redigere il testo, della collaborazione di PierAngelo Pelucchi, Angelo Pagani e Marcello Ragazzi.

Riccardo Valsecchi