Uno studio delle proprieta acustiche dei ponti regolabili per contrabbasso.Gli strumenti a corda possono necessitare di regolazioni periodiche della altezza delle corde. Questa operazione può essere necessaria quando la tastiera venga rettificata, quando la corda tenda a frustare o quando lo strumento non sia comodo da suonare. Il clima ha un ruolo n solo strumento ed il suo utilizzo in contesti musicali differenti (orchestra, musica da camera, solista, jazz) richiede regolazioni diverse. Una soluzione a tale problema e' costituita dall'uso di un ponte regolabile. La regolazione dell'altezza avviene tramite delle viti installate nei piedi del ponte. Girando le viti, l'altezza delle corde può essere modificata a piacimento.
MisurazioniPer valutare se e come il ponte regolabile modifichi il suono di uno strumento, sono state eseguite numerose misurazioni in camera anecoica utilizzando lo stesso contrabbasso e lo stesso ponte montato con differenti tipi di viti. L'analisiNelle seguenti figure, viene riportata l'analisi spettrale di un RE1 (circa 293Hz). Lo spettro descrive il contenuto armonico (direttamente legato al timbro dello strumento) presente nel campione analizzato. L'asse delle frequenze aumenta da sinistra a destra e l'asse delle intensità dal basso verso l'alto.
ConclusioniViti in alluminio: l'intensità della fondamentale (293Hz), così come delle armoniche superiori, è inferiore rispetto al ponte di riferimento. La misurazione è in accordo con l'ascolto che rileva un suono più debole, nasale e "sottile". Il suono dei registri superiori risulta maggiormente brillante. Andrew Brown - Traduzione: Massimiliano Tonelli |